IL TEMPO SUPPLEMENTARE

“IL TEMPO SUPPLEMENTARE”
di Roberto Russo

ideazione scenica e regia
Francesco Maria Cordella

con  Irma Ciaramella e Francesco Maria Cordella

Costumi                            Irma Ciaramella

Disegno luci                   Giorgio Centanni

Assistente alla regia  Mario Battisti

Musica                              Francesco Maria Cordella

registrazioni audio     The Producer’s studio di Vittorio Giannelli

Sinossi e note di regia

Uno scrittore di successo e un’attrice. Un uomo una donna. Sandra Tanel incontra Raul Corduas per richiedergli un testo da utilizzare come materiale drammaturgico per il suo laboratorio teatrale. Intende affidarsi al verbo del suo autore preferito, che dopo averla messa sulla graticola con la sua sprezzante ironia nei confronti del mondo del Teatro, le offre un testo inedito e incompleto. L’incontro evolve in una relazione che solo in apparenza sembrerà scorrere secondo un binario consueto per Corduas.
“Il tempo supplementare” racconta dell’eterna contrapposizione tra Bene e Male, raffigurato dall’agone spirituale tra l’ Uomo e la Donna. Il simbolo del contendere è rappresentato dalla parola scritta che dal foglio di carta prende vita e si trasforma in materia in movimento, generando azione e relazioni tra gli esseri umani. Il dogma del Teatro, dapprima deriso e banalizzato dall’autore, reso sacro invece dall’attrice, fiorisce nella tensione erotica tra i due protagonisti, quale metafora della continua alternanza tra Verità e Finzione,Morte e Speranza.